Si occupa di effettuare analisi diagnostiche di supporto su edifici esistenti (storici o contemporanei) per l’analisi dei degradi dei materiali (individuazione delle cause o dei processi in atto), e per l’identificazione delle tecniche costruttive. Le indagini e i monitoraggi sono a supporto della redazione di piani di conservazione o manutenzione programmata, di linee guida per la conservazione dell’esistente, o per la progettazione di interventi di risanamento. Vengono inoltre svolte ricerche volte allo sviluppo e all’integrazione di tecniche innovative non distruttive per il monitoraggio del degrado, del microclima e al controllo dei fattori di rischio per la conservazione dei materiali in opera; nello stesso ambito viene messa a punto la standardizzazione delle procedure già consolidate. Filone parallelo di attività riguarda il controllo non distruttivo e il collaudo delle prestazioni energetiche degli edifici realizzati con tecniche sia tradizionali sia moderne ed innovative, in conformità alle nuove normative sulla certificazione energetica.
Monitoraggio microclimatico edifici storici e beni culturali
Monitoraggio e mappatura dei dati ambientali di temperatura e umidità relativa, in ambienti confinati e no, al fine di individuare eventuali aree caratterizzate da anomalie igrometriche e determinare le migliori condizioni microclimatiche, per la conservazione degli edifici storici e dei beni culturali.
Microscopia da Cantiere
Indagine finalizzata alla determinazione della natura di materiali in opera e del loro stato di conservazione, ad esempio l’individuazione della tipologia di malte utilizzate per gli intonaci e di rilevare la presenza di Sali solubili cristallizzati sulla superficie.
Diagnostica non distruttiva del costruito
Analisi sul costruito (storico e contemporaneo) per l’identificazione delle tecniche costruttive e/o dello stato di conservazione/degrado dei materiali, attraverso l’uso e l’integrazione di tecniche non distruttive quali termografia all’infrarosso, per il rilievo dei valori di temperatura superficiale e la messa in evidenza di eventuali criticità (es. dispersioni termiche, umidità nelle murature, discontinuità nei materiali o lesioni superficiali), endoscopia e videoscopia, per la verifica di parti non visibili attraverso piccoli fori, esistenti o praticati in fase di indagine, fotografia UV, per l’individuazione di materiali organici sulle superfici e loro distribuzione attraverso l’illuminazione con lampade UV, di particolare importanza in caso di superfici decorate, pacometria, per l’individuazione di presenza, direzione e diametro di elementi metallici nelle strutture.
Diagnostica dei materiali – Analisi igroscopica
Analisi e caratterizzazione igroscopica dei materiali, con prove di evaporazione, di assorbimento del vapore acqueo e di assorbimento di acqua, effettuate principalmente su materiali lapidei (naturali o artificiali) e prove gravimetriche, finalizzate alla misura del contenuto d’acqua in campioni estratti dalle murature, pesati e asciugati mediante termobilancia di precisione (precisione: 0,001 gr.).