Dal BIM (Buiding Information Modeling) al CIM (City Information Modeling)
Il progetto si propone di innovare la gestione del patrimonio edilizio per efficientarne le strutture e i processi gestionali che lo riguardano durante il ciclo di vita, attraverso l’ausilio del BIM. L’obiettivo finale è lo sviluppo di tre piattaforme digitali interoperabili per mezzo di formati aperti non proprietari, Open BIM:
- Il “Fascicolo Elettronico del Fabbricato” per la gestione delle informazioni dell’edificio relative, ad esempio, alla qualità, allo stato di conservazione, alla manutenzione e sicurezza di un immobile e delle sue pertinenze.
- La “Gestione digitale del Piano di Manutenzione del Fabbricato”, per l’archiviazione e gestione delle informazioni del modello BIM dell’edificio relative alla manutenzione.
- Il “City Information Model”, geo portale per la condivisione d’informazioni multiservizio e di collaborazioni multi-campo, per migliorare l’efficienza complessiva della gestione urbana su scala territoriale.
Progetto finanziato da: Regione Campania su bando POR CAMPANIA FESR 2014 – 2020 Asse Prioritario 1 “Ricerca e Innovazione”.
Maggiori informazioni su:
POR CAMPANIA 2014 – 2020 – Portale Regione Campania
Partner di progetto:
ACCA software S.p.A – www.acca.it
Università degli Studi di Napoli “Federico II” Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura – www.dist.unina.it
Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica – www.polito.it
Università IUAV di Venezia, Unità di ricerca “Energia e città” – www.iuav.it
Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche – www.imaa.cnr.it